La geometria sacra, tra scienza e antiche credenze, per riequilibrare corpo e mente.
Sommario
Ipnotizzati dai simboli?
Può un simbolo influire in qualche modo sulla nostra vita e le nostre energie?
Se mi segui sai che amo associare alle discipline olistiche per la cura e il miglioramento delle nostre vite, gli studi scientifici e sopratutto le più moderne scoperte delle neuroscienze.
Non ti parlerò quindi della geometria sacra in termini esoterici e astratti ma vedremo insieme come queste forme, che hanno attraversato i secoli, hanno “potere” su di noi anche secondo la scienza.
Quando parliamo di geometria sacra non dobbiamo pensare ad un credo religioso ma piuttosto a simboli “più alti”, che in quanto tali ritroviamo poi in molte religioni rappresentati con diversi significati.
Nella società in cui viviamo molto spesso siamo indotti ad avere dei bisogni che non corrispondono a ciò che realmente ci porta beneficio e crescita. In molti sacrificano la loro vita in lavori e situazioni che li rendono infelici per avere in cambio stabilità economica o status. In un contesto di questo tipo si fa sempre più spazio un bisogno e un desiderio di conoscenza di se stessi, per poter vivere a pieno le proprie emozioni e la propria vita, con gioia e consapevolezza e poter così costruire una felicità reale e duratura.
Nei diversi articoli del mio blog abbiamo visto che sono molti e di varia natura i modi per riportare equilibrio tra corpo e mente in maniera naturale.
Se anche tu senti il peso delle tue giornate, non hai mai l’energia che vorresti, il tuo umore spesso non è dei migliori e sembri un membro della famiglia Addams più che un gioioso Teletubbies quando rientri a casa a fine giornata, allora potresti scoprire nella geometria sacra un interessante stimolo per migliorare le tue energie.
Ognuno di noi ha una propria energia, un campo magnetico, un Aura che lo circonda, e questo è un dato appurato anche dalla scienza moderna. Se ci pensiamo visti dall’alto potremmo pensare ad un cerchio dentro un cerchio più grande, proprio come le cellule. Ogni volta che entriamo in contatto con altre persone, ambienti ed oggetti, il nostro campo energetico (il cerchio più grande) si interseca con quello dell’altro, come nella geometria del Fiore della Vita. In questo modo il singolo, entrando in connessione con ciò che lo circonda, diventa parte del Tutto.
Non pensare che questi concetti siano astratti, tutti ci siamo trovati nella vita in situazioni di connessione con ciò che ci circonda, con il Tutto. Ti sarà sicuramente capitato di rimanere incantato guardando un tramonto, un paesaggio, persino un dipinto, ti sarà capitato di sperimentare il piacere della bellezza autentica che anche se per brevi istanti, ha rapito completamente i tuoi sensi. Questa è la connessione.
Allo stesso modo ti sarà successo di avvicinarti a qualcuno di cattivo umore e “percepire” una certa pesantezza prima ancora di sapere cosa gli era accaduto. In gergo dialettale è la così detta “aria pesante”, ovvero anche se non siamo particolarmente propensi a vedere il lato energetico del mondo, il nostro organismo bypassa la sfera razionale e percepisce comunque le energie degli ambienti e delle persone.
Nel nostro cervello l’emisfero sinistro gestisce la logica, il destro è invece il lato creativo e intuitivo. Solitamente c’è in ognuno un lato predominante rispetto all’altro.
La Geometria Sacra riesce a coinvolgere entrambi gli emisferi aiutandoli a lavorare insieme, con evidenti benefici sulla produttività, il benessere e l’umore.
La Geometria Sacra ha capacità morfogenetiche (organizza, ordina, fonde insieme varî elementi per un fine o un’azione determinata, o predispone e provvede a quanto è necessario per la realizzazione di un’opera o di un avvenimento a cui devono cooperare più parti. Da Treccani) e si basa su leggi matematiche.
Gli scienziati spiegano la realtà attraverso leggi matematiche, si fa un passaggio ulteriore quando le formule matematiche vengono rappresentate con le forme. Come abbiamo visto il nostro inconscio è suscettibile alle forme perchè richiamano informazioni primordiali legate al nutrimento, la scelta dei luoghi ospitali e i pericoli. Si può quindi dire che il cervello umano è sensibile agli archetipi.
Se hai un minimo di conoscenze sulla simbologia, sai che una immagine geometrica porta con se dei significati, non sempre evidenti. In un certo senso i simboli sono codici per trasferire numerosi significati e informazioni a livello subliminale.
Dall’antichità il Fiore della Vita affascina le civiltà di tutto il mondo, questo simbolo è stato trovato in Cina, in Israele nelle antiche sinagoghe in Galilea e a Mesada, in SudAmerica e nell’antico Egitto. Successivamente studiato nel Rinascimento fino ad arrivare ai giorni nostri, troviamo questo simbolo in edifici, oggetti e manoscritti di numerosissime culture. Leonardo studiò le geometrie e le proprietà matematiche del Fiore della vita, in esso è possibile ritrovare molte altre figure della geometria sacra come per esempio la sezione aurea e le dieci Sefirot della Kabbalah.
Il Fiore della Vita è quindi un simbolo così potente ed importante perché racchiude in se la creazione, la perfezione, è un simbolo di equilibrio, rinascita, armonia e protezione. Lo schema frattale che troviamo in esso, è la rappresentazione dell’Uno che fa parte del Tutto. Rappresenta la continua e costante connessione fra l’ambiente e noi, tra le persone e tra le energie che in ogni momento si intersecano.
Se non conosci già questa figura, e non hai conoscenze in questa materia, potranno sembrarti argomenti astratti e filosofici persino vaneggiamenti da esoteristi. Non pensare però che questi ti siano estranei, il fatto che questo simbolo sia stato trovato in molte epoche, popoli e culture diverse in tutto il mondo fa si che rievochi nell’inconscio di ognuno di noi energie importanti, anche se non ne conosciamo la storia.
Le neuroscienze con innumerevoli studi sulla stimolazione inconscia, hanno dimostrato come il cervello risponda positivamente a determinate forme e come queste possano generare sensazioni di abbondanza e benessere, crescita, guarigione e persino gioia.
Nelle forme della geometria sacra ritroviamo gli schemi della crescita di molte piante, la divisione dei petali di alcuni fiori, la foma delle cellule e molto altro. Puoi quindi capire come a livello sottile ed inconscio ci sia una trasmissione di informazioni che passa dalla vista e arriva direttamente a stimolare il nostro cervello e la nostra sfera emotiva.
La geometria del Fiore della Vita, è generata da cerchi della stessa misura che si intersecano secondo una disposizione regolare, i sei cerchi iniziali rappresentano idealmente i giorni della creazione e da questo è anche chiamato “schema della Genesi”.
L’importanza che la ripetizione e l’intersezione acquistano in questo simbolo è strettamente collegata con la perfezione matematica contenente il numero aureo, considerato sacro e con la generazione della vita a partire dalla cellula, dagli atomi alle galassie.
«La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l’universo), ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto» (Galileo Galilei, XVI secolo)
Che cosa è quindi il Fiore Della Vita e a cosa può servirci?
Il Fiore della Vita, con la sua storia millenaria, ci arriva con un linguaggio chiaro e diretto, stimola un processo verso il benessere interiore, ci aiuta a riattivare l’energia che non aspetta altro che di essere risvegliata dentro di noi. L’utilizzo di simboli sacri, come accennavo in precedenza, non è legato a religioni specifiche quanto alla riscoperta e avvicinamento alla propria divinità interiore. Come un albero conserva la memoria del seme che è stato, anche se fisicamente esso non è più presente in lui, il Fiore della Vita, custodisce l’energia radiante, magnetica e attrattiva che costituisce l’universo, nel Fiore della Vita è contenuta la Creazione. Per questo motivo il Fiore della Vita può influenzare molto profondamente il nostro inconscio, a livello cellulare trasmette una congiunzione tra matematica e spirito che è alla base dell’universo stesso.
Come può questo simbolo influire sulle tue energie?
Ok, abbiamo capito la simbologia e i significati che rendono così potente il Fiore della Vita, ma come possiamo portarlo nella nostra vita di tutti i giorni?
Questo simbolo viene utilizzato in molti modi per energizzare ed armonizzare gli ambienti, il cibo e l’acqua, all’interno della linea Sensorial Gate ho utilizzato questo simbolo per creare inizialmente delle lampade e successivamente anche degli elementi da utilizzare in cucina e in casa per influenzare le energie in modo più ampio.
Sappiamo che gli ambienti in cui viviamo sono influenzati da vari flussi energetici e spesso non ci troviamo in sintonia con essi, sentendo sensazioni di disagio. Chi più chi meno, siamo in grado di riconoscere queste sensazioni date dai luoghi in cui ci troviamo e dalle persone che abbiamo intorno, chi ha più difficoltà a sentire ed a riconoscere queste energie, non vuol dire che non ne venga influenzato inconsciamente.
Utilizzare oggetti raffiguranti il simbolo del Fiore della Vita aiuta, insieme ad altre pratiche, a ristabilire la giusta energia ed armonia negli ambienti che viviamo.
Culture antiche e scienza moderna, i punti di unione.
Molti la snobbano come una pseudo scienza ma le scoperte della Fisica Quantistica stanno rivoluzionando l’interpretazione del mondo per come lo conosciamo.
La fisica quantistica sostiene che “Tutto è composto da energia che vibra ad una precisa frequenza. E ogni cosa è collegata. Persone, animali, pietre e colori… tutto vibra e invia informazioni. Ogni organismo è in comunicazione con l’altro attraverso informazioni”.
Questo pensiero è alla base di molte discipline olistiche.
Gli esperimenti di Masaru Emoto, la Cimatica e gli studi che dimostrano come il pensiero può influenzare la visione che abbiamo di noi stessi, agire sulla nostra salute e la realtà che ci circonda, hanno riscontrato come le forme possono influenzarci ed essere influenzate da noi.
Se dunque le frequenze sotto forma di onda sonora, creano delle forme geometriche precise e riottenibili (vedi Cimatica), a loro volta anche i simboli possono generare frequenze, magari per migliorare uno stato emotivo.
Oggi, la fisica quantistica dimostra che le vibrazioni, le informazioni trasmesse, possono dare forma alla materia e alla sua struttura organizzandola. Attraverso i simboli si può dunque creare una trasmissione di energia e informazioni. Il ramo scientifico dell’epigenetica delle onde, con sempre più ricerche ed esperimenti a supporto, valida queste affermazioni.
Perché unire la geometria sacra ed il design?
Nella primavera del 2019, ho presentato in occasione del Salone del mobile di Milano, Sensorial Gate una nuova linea di lampade che lavorano sulla cromoterapia e la geometria sacra.
Rispetto alle linee precedenti, che già lavoravano sul colore allo scopo di migliorare il benessere delle persone, in questa nuova linea ho voluto sviluppare un ulteriore “canale” e lavorare quindi sulle forme, i simboli e la storia della geometria sacra.
Ogni figura della geometria sacra emana energie e frequenze diverse, dopo il primo modello della linea, ho deciso di lavorare su un simbolo molto potente, il Fiore della Vita, il simbolo che contiene tutti gli altri.
Le lampade e gli oggetti che ho creato, raffiguranti il Fiore della Vita sono realizzate in plastica vegetale, con processi artigianali a basso impatto ambientale, questo perché credo fermamente che la modalità con cui si producano e si creino i prodotti non possa non influire sulle energie che questi porteranno con loro e trasmetteranno a loro volta.
Un oggetto creato con una specifica intenzione, con materiali sani ed ecologici, con la giusta energia e sopratutto con gioia, sarà un oggetto felice che porterà energie positive a chi lo “vivrà”.
Il Fiore della Vita è inoltre un simbolo collegato ai primitivi culti del sole, trova quindi forza secondo me, la trasformazione di questo potente simbolo in una luce per curare.
La cromoterapia dà in questo senso un importante contributo, unendo al simbolo la stimolazione delle frequenze dei colori. Ogni colore, ha la capacità di stimolare e armonizzare il nostro organismo e la nostra psiche in modi differenti. Utilizzare il Fiore della Vita nella quotidianità vuol dire circondarsi del suo potere e della sua energia, portare armonia, equilibrio, può aiutarci a lavorare su noi stessi e raggiungere più momenti di connessione con il Tutto.
Chi pratica la meditazione può utilizzare questa luce per raggiungere livelli di immersione più profondi, può essere utilizzata mentre si lavora per migliorare la creatività e la concentrazione.
Utilizzare una lampada con questo importante simbolo e con il colore che più ti è utile, ti fornirà stimoli ed energie per permetterti di realizzare una vita più a contatto con i tuoi bisogni autentici, consentendoti di trovare un livello di connessione maggiore e più profondo.
Oltre alle lampade, ho creato degli oggetti per la tavola da utilizzare per energizzare l’acqua o come sottopiatti. Sono disponibili in molti colori che, se scelti sulla base delle indicazioni della cromoterapia, potranno portarti l’energia e l’armonia di cui hai bisogno.
La Geometria Sacra fonde arte, scienza e spiritualità. Collega il nostro corpo con il Pianeta e la nostra Anima con il Cosmo, attraverso forme e simboli aiuta il benessere dell’individuo.
La Geometria Sacra è un linguaggio universale, per questo motivo le informazioni che trasmette sono assorbite allo stesso modo da persone appartenenti a culture, etnie, credo religioso diversi.
Se vuoi coprire i prodotti che ho creato sulla base di questi studi, puoi visitare lo shop sul mio sito e seguimi sui social per vedere le tante varianti colore che sto creando!